CHI SIAMO

Ambito Territoriale di Caccia KR2

 L'ambito territoriale di caccia, A.T.C., e' struttura associativa, senza fini di lucro, 

formata secondo i criteri della legge n. 157/92, che persegne scopi di programmazione dell'attivita' venatoria e
di gestione della fauna selvatica su una porzione sub-provinciale di territorio agro-silvo-pastorale.

Ai fini di una corretta gestione del territorio e della fauna selvatica, della tutela delle produzioni agricole, della valorizzazione e ricomposizione di habitat idonei al mantenimento e all’incremento delle popolazioni della fauna selvatica all’interno del territorio di propria competenza, così come individuato dai propri piani poliennali e dal piano faunistico-venatorio della provincia, l’A.T.C. esplica le funzioni ed i compiti ad esso attribuiti dalla legislazione vigente, nonché quelle attività che si rendano comunque necessarie al conseguimento delle proprie finalità istituzionali.

  Sono organi dell'ambito: 1) il Presidente; 2) il Comitato di Gestione; 3) l'Assemblea dei Soci; 4) il Collegio dei Revisori dei Conti.

L' Ambito Territoriale di Caccia KR2, racchiude dieci comuni con numero di cacciatori :

  1. Cotronei "60",
  2. Crotone "222",
  3. Cutro "30",
  4. Isola di Capo Rizzuto "75", 
  5. Mesoraca "60", 
  6. Petilia Policastro "96",
  7. RoccaBernarda "68", 
  8. San Mauro Marchesato "22", 
  9. Santa Severina "15",
  10. Scandale"29",

TOTALE 677

SEDE ATCKR2 CROTONE VIA PANELLA 178

PRESIDENTE ATC : FUNZIONI E COMPITI

Il presidente dell’A.T.C. è eletto, con voto segreto, dal comitato di gestione fra i suoi componenti.Qualora nessuno dei candidati abbia ottenuto la maggioranza assoluta, si procede alla votazione di ballottaggio tra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti. Nella votazione di ballottaggio risulta eletto il candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti; 

Il presidente ha la legale rappresentanza dell’A.T.C., e svolge le seguenti funzioni:

convoca e presiede l’assemblea dei cacciatori iscritti ed il comitato di gestione, stabilendone l’ordine del giorno;

sovrintende i compiti amministrativi e assicura l’osservanza delle norme di legge dello statuto e dei regolamenti e l’esecuzione delle decisioni degli organi sociali;

sovrintende al personale ed ai collaboratori;

firma gli atti e la corrispondenza;

nomina il vice-presidente, scegliendolo fra i membri del comitato di gestione, e può deliberare, in caso di necessità ed urgenza tali da non consentire la convocazione del comitato di gestione, sulle materie di competenza del comitato stesso. Tali deliberazioni devono essere comunicate al comitato di gestione nella sua prima successiva adunanza per la ratifica;

può delegare a membri del comitato di gestione funzioni di propria competenza;

può proporre al presidente della provincia la sostituzione di uno o più membri del comitato di gestione per accertate e ripetute inadempienze o assenze non motivate. 

In caso di assenza o di impedimento, ed in ogni caso nell’ipotesi di necessità ed urgenza, il presidente è sostituito, nelle sue funzioni, dal vice-presidente.

Nel caso di dimissioni o impedimento definitivo del presidente, il vice-presidente o, in sua assenza o impedimento, il membro più anziano di età del comitato di gestione, deve riunire, entro dieci giorni, il comitato stesso, per provvedere alla nomina del sostituto. Nel frattempo, e fino a nuova elezione, il vice-presidente o, in sua assenza, il membro più anziano del comitato, svolge le funzioni del presidente con i soli poteri di ordinaria amministrazione, mentre la straordinaria amministrazione è provvisoriamente di competenza del comitato di gestione.

 

COMITATO DI GESTIONE E I SUOI COMPITI

 I comitati di gestione sono nominati dal presidente della

Provincia su designazione degli enti locali e delle organizzazioni e delle associazioni venatorie e di protezione ambientale legalmente riconosciute. Essi sono costituiti da: due rappresentanti della provincia esperti in materia di caccia; due rappresentanti dei Comuni compresi nell'ambito territoriale a gestione programmata della caccia; sei rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole maggiormente rappresentative a livello nazionale legalmente riconosciute; sei rappresentanti delle associazioni venatorie nazionali riconosciute presenti in forma organizzata sul territorio; quattro rappresentanti scelti tra le associazioni di protezione ambientale presenti nel Consiglio nazionale per l'ambiente. I comitati di gestione hanno compiti di gestione faunistica e di organizzazione dell'attivita' venatoria nel territorio di competenza. Programmano gli interventi per migliorare l'habitat e le attivita' di ricognizione delle risorse ambientali e della consistenza faunistica

 

DIRETTIVO

Presidente: RENDA FRANCESCO

Vice Presidente:PIPERNO DOMENICO

Segretario: CRUPI FRANCESCO

COMITATO DI GESTIONE

Rappresentante Regione:  
 

Rappresentante Regione: 
 

Federcaccia: Lumare Emilio
 

Arcicaccia: Ventrice Rocco  
 

Italcaccia: Speziale Michele
 

Liberacaccia: Renda Francesco(Presidente) 
 

Enalcaccia : Crupi Francesco (Segretario)
 

Coldiretti: Piperno Domenico(Vice-Presidente)
 

Coldiretti: Mirabelli Luca Luigi
 

CIA: Riolo Antonio
 

Confagricoltura:Iuzzolini Antonio                                                                                                                           

LIDA :Maritato Domenico 

EPS: Franco Antonio

WWF: Ceraso Pietro       

 

RAPPRESENTANTI DEI COMUNI(SOCI):

Crotone: Diaco Slavatore

Crotone: Ombrella Umberto

Cutro : Multari Giovanni

Isola Capo Rizzuto: Scimone Andrea

Cotronei: Pariano Pasquale

Mesoraca: Matarise Loris

Petilia Policastro: Crisà Antonio

San Mauro Marchesato:Chiaravaloti Antonio

Roccabernarda: Pisani Francesco

Santa Severina: Vona Salvatore

Scandale: Simbari Rosario

                                                                   

Rappresentanti dei Comuni ATCKR2

COTRONEI: 
CUTRO: 
ISOLA C.R: 
MESORACA:  
PETILIA POLICASTRo: 
ROCCABERNARDA:
SAN MAURO MARCHESATO:
SANTA SEVERINA:
SCANDALE:
CROTONE: